Se hai una telecamera in mano, spera che nessuno ti spacchi l'obiettivo, spera che nessuno ti sequestri il nastro, e sentiti infinitamente potente.Sì perché - ricordatelo bene - in quel momento puoi fare quello che vuoi, tu sei la tv per cui lavori, sei il canale, sei la casa di produzione. La possibilità per tutti di mettersi in gioco rende questa esperienza un modo per diventare persone più consapevoli delle proprie capacità, dei propri diritti e anche dei propri doveri. Non si è più uno spettatore, si diventa dei soggetti attivi, pensanti, che possono dare un contributo: chi cerca di strappare un sorriso (come noi), chi cerca nuove forme di comunicazione, chi si batte per un'informazione più libera e intelligente.
La straordinaria diffusione combinata di strumenti di ripresa digitale e di siti di condivisione e distribuzione mette ciascuno nella condizione di creare, modificare e quindi distribuire contenuti. Questa è una vera rivoluzione, che forse cambierà qualcosa di quello che siamo, ma la verà novità è che chiunque può partecipare e nessuno lo può impedire.
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